La giornata è andata bene, bel giro in compagnia e altri 300 km sul contachilometri del mio 251.
Questo è il mio giro personale.
L'appuntamento è fissato alla stazione ferroviaria della Giustiniana, ma prima, alla stazione di servizio della Pisana sul GRA, incontro il prode @IONRAL
Mentre lasciamo il parcheggio della stazione di servizio, un TRK 502 con zavorrina appena giunto ci vede scivolargli davanti.
Pochi minuti dopo siamo al punto di incontro, dove arriva anche @Uccio76 detto anche "3 guanti": un rapido saluto, modifica della configurazione abiti multistrato di Uccio e si parte direzione nord lungo la Cassia verso Ronciglione dove troveremo anche Sir @Leonello che non manca mai una uscita.
Ronciglione è una tappa forzata anche perchè lì ci aspetta anche Pompi:
All'uscita ci passa davanti un Benelli 302S.
Ripartiamo in direzione Montefiascone e lago di Bolsena, ma in località Fornacchia una interruzione stradale per lavori alla ferrovia interrompe la nostra avanzata.
Osservando la direzione del sole e delle nuvole spinte dal vento, ci orientiamo verso il giusto sentiero che ci porta fin a Vitorchiano dove immortaliamo il nostro incedere.
Di nuovo in sella, intrepidi e incuranti raggiungiamo quel di Montefiascone. D'alto delle sue vette, valli e laghi si inchinano al nostro cospetto:
Il sole ha ormai superato lo zenit da oltre un'ora e ogni epica impresa reclama la sua ricompensa: meritiamo molto di più di una pizza al taglio.
Cacio e pepe, pappardelle al ragù di cinghiale, cabornara e altre prelibatezze soddisfano i nostri palati.
La bussola di Uccio indica la direzione di Civita di Bagnoregio, la città che muore.
Il vile feudatario locale, temendo il nostro assedio, ha chiuso gli ingressi alla città costringendoci alla ritirata.
Ore 15:15 è tempo di tornare alle proprie dimore: @Leonello ci saluta a Viterbo, @Uccio76 a Vetralla, io @IONRAL verso la costa tirrenica illuminati dalla luce del tramonto.